Secondo le statistiche più recenti, il 73% dei bambini che inizia a fare attività motorie come quelle delle Scuole Calcio, interrompe la pratica sportiva tra i 12 e 13 anni.
Come mai?
Perché succede tutto questo?
Di chi è la colpa?
Ecco la mia risposta: degli adulti.
Dei dirigenti delle società sportive, degli allenatori, dei genitori.
O almeno di quelli che fanno sport per gratificare se stessi e non i bambini (dirigenti e allenatori) oppure creano troppe attese nei figli (genitori).
Il risultato di tutto questo è uno: tante partite, tanti campionati, troppi impegni. E giocano sempre gli stessi bambini. Quelli più cresciuti, quelli più maturi, quelli più precoci. Perché nessuno vuole perdere (tra gli adulti).
E sai cosa succede?
Che alla lunga – ma ci basta anche poco, dipende dai casi – i bambini non ne possono più e smettono di giocare.
Insomma, i dati sono chiari: il 73% dei bambini che inizia a fare attività sportiva tra i 5, 6 e 7 anni poi smette inesorabilmente entro i 12-13 anni a causa delle eccessive aspettative da parte degli adulti di riferimento.
E tu cosa stai cercando per tuo figlio?
Un ambiente eccessivamente carico di agonismo e competizione – che probabilmente lo trasformerà in un sedentario adolescente, deluso dalla pratica sportiva?
Oppure un ambiente ludico, in cui l’approccio alla competizione sia molto soft, graduale, e limitato?
Bene, se cerchi questa seconda situazione, voglio ricordarti che le iscrizioni alla Scuola Calcio Petrarca sono ancora aperte!
Puoi chiamarci 347.42.81.312 – 329.03.76.795 oppure mandarci una mail info@scuolacalciopetrarca.it
Ciao
Paolo
l’autore di “Come insegnare la coordinazione nella Scuola Calcio”
l’organizzatore della “Scuola Calcio Petrarca, la Prima Scuola di Calcio a 5 di Padova”